Come sostituire il polistirene nel packaging
Il polistirene è un materiale che per lungo tempo ha contribuito ad attuare dei trasporti sicuri e efficaci. Negli ultimi 40 o 50 anni questo materiale è stata la scelta prioritaria per trasportare beni di ogni tipo, dalle tazze ai prodotti di elettronica, passando per il mobilio ecc. Tuttavia si è recentemente deciso di bandire l’utilizzo del polistirene. Quali sono le alternative per le aziende di produzione per sostituire il polistirene con altri materiali più ecofriendly e riciclabili, tenendo anche conto dei bonus per imballaggi ecosostenibili?
Cos’è il packaging in polistirene
Il polistirene espanso (EPS) è un tipo di polistirene rigido ma leggero utilizzato frequentemente a scopo di imballaggio e trasporto. Il polistirene, quindi, è un materiale molto diffuso nel packaging di innumerevoli tipi di prodotti ma dalla non piena riciclabilità, ponendo quindi stringenti necessità di trovare il modo di riutilizzare o smaltire tale materiale che viene continuamente prodotto.Perché il packaging in polistirene è un problema
Il poliestere può, effettivamente, essere riciclato; tuttavia, non tutti i centri sono attrezzati per eseguire un riciclaggio di tale materiale, oppure ciò si rivela non conveniente. Purtroppo, sappiamo anche che dotare gli impianti di riciclaggio dei macchinari giusti per riportare il polistirene a una nuova vita non significa automaticamente che tutto il materiale utilizzato per il packaging giungerà a questa fase del riciclo. Ci sarà sempre una percentuale più o meno grande che non raggiungerà i contenitori della raccolta differenziata e che pertanto andrà a impattare sull’ambiente o a formare accumuli di materiali indifferenziati da smaltire senza possibilità di recupero. Il problema a monte è che se un materiale non è biodegradabile, questo indubbiamente finirà in una certa percentuale del totale a impattare sull’ambiente. Se vogliamo quindi rimpiazzare il polistirene come materiale per il packaging dobbiamo pensare a delle alternative che per loro natura non si trasformino in elementi irrecuperabili sulla natura.I vantaggi del packaging di cartone
Il cartone alveolare di Toncart è un materiale molto apprezzato per la sua versatilità e resistenza abbinata a leggerezza. Il cartone è facilmente lavorabile e permette di produrre contenitori protettivi di diverse forme e dimensioni. Il cartone alveolare presenta apprezzabili vantaggi che lo rendono una scelta indicata per realizzare packaging e materiali di trasporto- peso ridotto
- facilità di lavorazione
- ottima riciclabilità
- alta leggerezza
- alta durabilità
- resistenza a urti e danni
- assenza di sostanze cancerogene nocive per la salute
- cosmesi farmaceutica
- dispenser
- espositori
- scatole e contenitori
- separatori
- filler
- angolari
- listelli
- pallet.
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Pallet in cartone alveolare Ecopan
La struttura del cartone a nido d’ape di Ecopan si presta anche alla realizzazione di bancali robusti, resistenti ed eco compatibili.
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Pannelli in cartone alveolare per realizzare espositori
Toncart produce pannelli in cartone alveolare di larghezza 1200, perfetti per la stampa e il taglio al plotter. Per questi pannelli utilizziamo una cella più fitta di quelle utilizzate per imballi per spedizioni.
Pannelli in cartone alveolare per la realizzazione di espositori
Le coperture utilizzano pregiate carte Kraft e Kraft bianche la cui robusta struttura conferisce la planarità necessarie alle successive lavorazioni. Disponiamo di un magazzino con pannelli in cartone standard pronti per gestire le urgenze - che sembrano essere diventate la normalità - e offrire così ai nostri clienti le risposte rapide delle quali sono in cerca. Solitamente si adottano pannelli di cartone dallo spessore da 10, 16 e 20 mm, ma su richiesta valutiamo altre necessità specifiche.by tonadmin in Applicazioni | 0 comments